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Lettere 2.0: “Cosenza – Il servizo autobus praticamente non funziona. Siamo pendolari disperati”

Riceviamo le parole di alcuni nostri lettori:

Immagine di archivio

Noi, cittadini vogliamo chiarezza sul trasporto pubblico urbano sulla azienda Amaco S.P.A e chiediamo al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e al Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, di fare un intervento al più presto possibile riguardo questa grave problematica sul trasporto pubblico urbano tramite l’Amaco S.P.A e di trovare una soluzione che possa risolvere al più presto questo problema che si porta da anni.

Questo disagio sta penalizzando pesantemente soprattutto chi vive nelle arie della periferia della città, come: Serra Soprana, Donnici, Bosco, Mussano Superiore, Gergeri e anche altre periferie della Città di Cosenza, ma si sta estendendo anche in centro città.

Purtroppo in città e anche nelle periferie siamo da giorni senza trasporto pubblico. Ci sono passeggeri come anziani, lavoratori, bambini, ecc. che aspettano da ore un autobus anche sotto il caldo, nella speranza che un mezzo passi e che porti i passeggeri a destinazione, ma gli autobus che devono arrivare sono sempre assenti, anche quelli nuovi.

I cittadini che si trovano nelle periferie, per avere delle informazioni sul perché non arriva nessuno, chiamano l’azienda e questa comunica loro che sono sempre rotti, oppure dopo ore mandano un mezzo sostitutivo, che però non fa il percorso completo fino d’arrivare al capolinea. Questo perché è troppo lungo o perché è troppo largo per arrivarci. Dall’altro lato, al capolinea, ci sono così altri passeggeri che aspettano per ore che l’autobus arriva a prelevarli, ma non sanno che il pullman sostitutivo non ci può arrivare…

Provare a chiedere informazioni sugli autobus agli addetti stessi… è meglio non provarci proprio…! Aggiungiamo che è inaccettabile che senza comunicazione vengono tolte le corse.

Ora vi chiediamo: come fa un lavoratore, una famiglia, un anziano, uno studente o un disabile, che non ha la possibilità di possedere un mezzo proprio, a raggiungere la città per poter arrivare sul posto di lavoro, o scuola, o per fare spesa, o per urgenze, ecc…? Se non esiste un mezzo di trasporto pubblico, come fanno a spostarsi?

Ci sono cittadini che abitano nelle periferie, che per raggiungere il centro di città per svolgere le proprie attività, cercano di muoversi a piedi, anche quando c’è maltempo. Soprattutto quando piove è difficile camminare sotto l’acqua, considerando anche la pericolosità delle strade che collegano le periferie.

Ma anziani, mamme con bambini piccoli, o disabili, come fanno a raggiungere la città a piedi??? Dobbiamo ancora assistere ad una scena come quella dell’altro giorno, in cui una signora che scendeva con due bambini piccoli dal cimitero, ha rischiato di finire sotto una macchina?

Vorremmo che si trovasse una quadra per dare finalmente ai cittadini il dovuto servizio di trasporto. Voi, Presidente e Sindaco, provvedete a chiedere dei fondi alla Comunità Europea per aquistare nuovi autobus, piccoli, per poter raggiungere tutte le periferie senza avere più problemi.

(Lettera firmata)