Riceviamo le parole della nostra lettrice Antonella:
“Buongiorno, chiedo di poter condividere tramite voi il mio sfogo. Sono veramente basita…
Lunedì siamo andati con mia madre al Cup dell’ospedale di Cosenza per prenotare una ‘coronografia urgente’. Peccato che non c’era posto nell’immediato, così ci è stato consigliato che (udite udite):
«L’unico modo per avere una data disponibile da prenotare, è quello di tornare tra 60 giorni, quindi far scadere questa ricetta medica (ricordo, sulla quale è specificato ‘con urgenza’…!) con una nuova ricetta medica, sempre con dicitura ‘urgente’ e valida per altri 60gg, per vedere SE (!!!) con questa nuova poi troviamo POSTO NEL 2027» …
Semplicemente SENZA PAROLE…!!! Praticamente se uno nel frattempo muore, può portare direttamente la bara per farsi le visite al cuore… Siamo su Scherzi a Parte???
Aggiungo anche che ho citato la legge, che, se per mancanza di posti prenotabili io dovrei poter andare a fare la visita in struttura privata, e tu sanità pubblica hai l’obbligo di risarcirmi delle spese, ma anche su questo tema ho solo ricevuto ‘spallucce’…! (Si perchè da privato la visita costa € 260…!)
Questo per segnalare l’ennesimo caso di malasanità… Non so dove arriveremo. Magari segnalando tutti questi casi assurdi… e facendo tanti numeri, si potrà arrivare a qualche risposta dalla sanità calabrese.
Di sicuro così non si potrà andare avanti. Inutile aggiungere che ci rivolgeremo ai privati… anzichè aspettare la morte. Perchè qui c’è solo da fare questo.
Grazie e scusate lo sfogo…”
(Antonella)
