Riceviamo lo sfogo della nostra lettrice:
“Segnalo, profondamente indignata, il mio incidente in centro a Cosenza.
Ho avuto la sfortuna di cadere, mentre camminavo, in un buco all’interno del marciapiede della traversa che da piazza Bilotti conduce all’autostazione.
Camminavo tranquillamente e d’improvviso ho sentito la mia gamba sprofondare nel sottosuolo.
Per fortuna sono un soggetto giovane e non ho riportato danni seri, a parte un graffio da sfregamento con l’asfalto e una botta (che a breve diventerà, ahimè, un livido).
Tuttavia, non oso immaginare cosa sarebbe potuto accadere se l’incidente fosse capitato ad un anziano, a un disabile o a un bambino.
Allora? Quand’è che l’amministrazione si deciderà a fare invece di disfare? Buche, fosse, dissesti, immondizia, incidenti quasi surreali e tragicomici che capitano mentre si cammina, sono impensabili in molte altre realtà.
Bisognerà, a breve, camminare guardando letteralmente “dove si mettono i piedi”, piuttosto che guardarsi attorno per godersi le bellezze di una città stupenda, ma lasciata a un destino crudele.
Allego di seguito le foto sia del punto dove è avvenuto l’incidente e del “buco” in questione, sia del ridicolo tentativo di ovviare al problema “tappando” gli altri buchi con dei mattoni, così almeno non ci si casca all’interno, ma si inciampa soltanto, rischiando di cadere a terra invece che sprofondare…“
S.G.