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Lettere 2.0: “Aiutiamo la nostra amica Erika a sostenere l’intervento di Dacriocistorinostomia”

Aiutiamo questa giovane ragazza originaria di Cosenza, affetta da Dacriocistorinostomia per un dotto lacrimale ostruito.

 

 

Gli amici di questa triste ragazza, che vive da un po’ di anni fuori dalla Calabria, ci chiedono di divulgare la sua storia, affinché qualcuno la possa aiutare a risolvere questo doloroso problema e riuscire a fare l’operazione di cui tanto ha bisogno.

 

Qui di seguito la sua storia:

 

Ciao, mi chiamo Erika. Nell’aprile 2017 ho subito un intervento di dacriocistorinostomia per un dotto lacrimale ostruito. Ho dovuto aspettare più di un anno tra la diagnosi e la messa in lista d’attesa. Purtroppo in Italia questo è un intervento come tanti che passa in terzo piano.

È vero, non è un intervento pericoloso o comunque che compromette la vita, ma l’ostruzione del dotto lacrimale crea molti disagi. Purtroppo a settembre 2018 ha iniziato a lacrimare anche l’altro occhio ed ho scoperto che anche in questo il dotto si è ostruito. Per una volta, mi piacerebbe essere operata presto, senza aspettare un anno. Vorrei evitare possibili dacriocistiti, in quanto il dotto lacrimale essendo appunto ostruito, non permette alle lacrime di drenarsi correttamente, quindi si ristagnano. Questo dà origine ad infezione ed infiammazione. La cosa fastidiosa soprattutto è anche l’epifora, ovvero la continua fuoriuscita di lacrime dall’occhio, che mi costringe a tamponarlo una marea di volte durante il giorno.

La visione è offuscata e la cosa mi crea anche molto imbarazzo sociale, in quanto sembra che sto sempre a piangere. Purtroppo non ho 3300 euro da togliere per l’intervento, ma se qualcuno potesse aiutarmi gliene sarei profondamente grata. Ho tanti progetti per quest’anno e non voglio essere sempre triste per l’occhio, anche se so che ci sono cose più gravi, ci mancherebbe.

L’intervento consiste nel creare una nuova via di accesso collegandovi il sacco lacrimale, in modo che le lacrime possano di nuovo fluire correttamente. Ovviamente non sarà mai la stessa cosa del dotto lacrimale naturale, ma almeno non si avrà più lacrimazione continua ed infezioni.

Per aiutare cliccate qui: Gofundme.com