Riceviamo la segnalazione di una nostra lettrice:
“Buongiorno, vorrei raccontarvi quanto sta succedendo in v.le della Republica.
So bene che avete notizie più importanti ma vi prego di darci una mano.
Io rappresento tantissime persone di buon cuore, quelle del nostro quartiere, in v.le della Repubblica.
Qui vive da sempre un cagnolone buonissimo.
Avevamo trovato per lui una casa, visto la sua veneranda età, ma è uno spirito libero e vuole rimanere lì da noi.
Ha una sua bella cuccia, è microchippato, vaccinato, curato, sfamato e coccolato.
Da un po’ di mesi c’è in giro una persona, che, pare, l’abbia puntato.
Mesi fa, al parco Remí di via Misasi, mentre dormiva beatamente al sole, gli ha lanciato un mattone, prendendolo, per fortuna, di striscio e un ragazzo, presente con i suoi cani, è intervenuto ma ha ricevuto lo stesso trattamento.
Andammo a fare denuncia, ma siamo stati quasi derisi dalle forze dell’ordine.
Ieri mattina, questa stessa persona, passando vicino alla cuccia, dove riposava tranquillo il cane, gli ha sferrato un violentissimo calcio sul naso, senza motivo, provocandogli una ferita profonda.
Le urla del cane son arrivate fin agli ultimi piani del palazzo, tanto che alle urla di una signora, il pazzo è scappato.
Questa persona è mentalmente instabile, lo si vede spesso parlare sola, ubriaco già a prima mattina e ha molestato anche alcune ragazze.
Io mi chiedo, quindi, cosa deve succedere prima di fermarlo?
Deve morire il cane?
Deve aggredire qualcun altro?
Vi chiedo, quindi, per favore, di dare spazio alla notizia, per fare in modo che arrivi a qualcuno che abbia le competenze per consigliarci il da farsi, che siano volontari, associazioni animaliste, guardie zoofile o forze dell’ordine.
Aiutateci a proteggere Capone, questo è il nome del nostro cane di quartiere.
Grazie.”
Renata Petrarca