Riceviamo lo sfogo del nostro lettore:
“Gentilissimi buongiorno. Volevo sapere se, tramite la vostra pagina e la vostra importante visibilità, è possibile “denunciare” il vergognoso ed incivile sistema del rinnovo dell’esenzione ticket sanitario che, purtroppo ogni anno, puntualmente, si ripete!
Senza rispetto per anziani, invalidi, disabili. Vorrei sottolineare che siamo nel 2019 ed ancora si distribuiscono e si scrivono a mano i “pizzini” del giorno del rinnovo, con un sistema alquanto arcaico e “mafioso”.
Vorrei denunciare per PRETENDERE il rispetto della nostra dignità e dei nostri diritti di cittadini.
(Io sono invalido civile, tengo a precisare!):
La VERGOGNOSA FIERA dell’esenzione ticket sanitario!
Come ogni anno, ormai da SEMPRE, si rinnova questa scandalosa e vergognosa fiera per rinnovare la propria esenzione dal ticket sanitario.
Egregio Sindaco di Cosenza, vuole iniziare a fare qualcosa di davvero ultile per la cittadinanza?
Bene, allora prenda immediatamente il telefono e chiami questo nostro Governatore della Calabria e faccia sì che IMMEDIATAMENTE tutti i cittadini che devono rinnovare l’esenzione ticket, abbiano il proprio numerino con giorno ed orario senza doversi recare a ritirarlo con l’ansia di non farcela neanche oggi!
E, cosa ancor più grave, si resta scoperti dall’esenzione sanitaria finché non ri riesce a “ritirare” il fatidico numerino e recarsi finalmente a rinnovarla!
Ma come vi permettete a trattare la gente in questo modo? I PRIMI 70 che ARRIVANO hanno il numero, prima arrivi al mattino e meglio è (la gente attende finanche dalle 6!!), numerini ANCORA ED ANCORA scritti e distribuiti a mano da guardie giurate, con anziani ed invalidi che non riescono a stare in piedi nella FIERA di questa consegna VERGOGNOSA dei tickets, eseguita senza alcuna fila ed, ancor peggio, senza alcun rispetto di chi è lì!
Ma un distributore dei tickets con orari divisi tra mattina e pomeriggio? Un ancor più semplice download dal web?
Ci avete tolto ogni dignità e diritto. Continuate a far sì che la Calabria sia la peggiore regione d’Italia e ne andate fieri. Forse, ahimè, anche molti calabresi ne vanno fieri!
Tanto dei calabresi senzienti cosa ve ne fotte…!
Vergognoso….“
(A.T.)
