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Lettera ad Occhiuto: “Bando per infermieri «scaduto». Possibile che noi non riusciamo a tornare in Calabria?”

Riceviamo lo sfogo del nostro lettore Filippo:

 

 

“Buongiorno Presidente, mi presento, sono Filippo Esposito e sono un infermiere di Cosenza che lavora ormai da 6 anni nell’ospedale di Udine a tempo indeterminato.

Come si può ben intuire qui ottenere un posto di lavoro sicuro è possibile e le dirò di più, si vive anche bene, ma la nostalgia di casa c’è sempre.

Nonostante mi sia creato una vita qui, ho sempre mantenuto uno spiraglio, una porta socchiusa verso casa.

Ebbene a fine 2020 uscì un bando di mobilità extra regionale per infermieri per l’Asp di Cosenza a cui partecipai, la graduatoria inizia a scorrere fino ad arrivare a poco più di metà.

La speranza era tanta!

Da settembre 2022 però non si hanno più notizie di scorrimenti, fino ad arrivare alla conferma ricevuta di persona dall’ufficio concorsi della suddetta Asp sita in via Alimena (telefonicamente era impossibile dato che non rispondevano) che la graduatoria era scaduta.

Circa 65 figli della Calabria sparsi chissà dove, si sono visti chiudere in faccia l’ennesima porta.

Possibile che non c’era posto per loro, davvero cercate di farci credere che nn c’era bisogno di loro in tutta l’immensa provincia cosentina?

Possibile che questi professionisti non riescano a tornare a casa per scelte politiche?

Si parla di costruire ospedali nuovi, non uno ma ben 3.

Progetti mitologici dove solo immaginarli fa muovere milioni di euro.

E il capitale umano?

Che valore ha un professionista?

Dov’è la serietà in quello che dite?

Dov’è il vero progetto nelle vostre parole?

Ho aspettato 6 anni per partecipare soltanto a questo bando, quanto ci vorrà per il prossimo?

Lei davvero non sapeva nulla di questa graduatoria?

E se sapeva, perché ha permesso che scadesse? Davvero non si rende conto di quanto possa valere tale figura professionale?

Con grande amarezza me ne sono andato dalla mia terra che non mi ha mai dato un’opportunità e a distanza di anni continua a sbattere porte in faccia anche a distanza di 1200 km.

Signor Presidente… faccia i fatti.

La delibera della graduatoria è la n°61 del 27/01/2021.”