“The Good Mothers” vince l’Orso d’oro al Festival internazionale del cinema di Berlino nella sezione Berlinale Series
“La serie Disney+, prodotta da Juliette Howell, Tessa Ross e Harriett Spencer per House Productions e da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, scelta e finanziata da Calabria Film Commission con il Bando per il sostegno alle produzioni audiovisive in Calabria 2021, è stata premiata con il “Berlinale Series Award”, istituito quest’anno.
“The Good Mothers” è stata girata per 6 settimane in Calabria, anche con attori e professionisti calabresi che hanno lavorato sul set, dimostrando una sempre più qualificata professionalità. Quello che serve al cinema italiano per continuare a girare in Calabria.
Le riprese sono state effettuate tra Reggio Calabria, Palmi e Fiumara: e proprio sulle location si è soffermata la giuria del premio (composta da Mette Heeno, André Holland e Danna Stern), nelle motivazioni, affermando che “la bella fotografia, la scenografia e le location hanno contribuito alla sensazione ultra realistica della serie – che è giusto, considerando che è basato su fatti veri, e su personaggi della vita reale – le donne coraggiose che hanno resistito a decenni di oppressione e misoginia e che hanno contribuito a far crollare la mafia calabrese”.
La giuria ha, inoltre, così motivato la decisione: “The Good Mothers, ci hanno catturato con i loro personaggi a più livelli, trattati con cura e lasciati evolvere sotto i nostri occhi. Eravamo commossi, ansiosi e, a volte, senza fiato.
I creatori della serie sono stati meticolosi nel ricreare un mondo autentico e dettagliato, presentato da un cast stellare, con performance che hanno fatto battere i nostri cuori”.
Basata sull’omonimo bestseller del giornalista Alex Perry, adattato per lo schermo da Stephen Butchard, “The Good Mothers” è diretta da Julian Jarrold ed Elisa Amoruso e vede nel cast Gaia Girace, Barbara Chichiarelli, Valentina Bellè, Micaela Ramazzotti, Simona Distefano, Francesco Colella, Andrea Dodero.”
Fonte: Calabria Film Commission