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La prossima Champions League avrà più squadre Italiane e Tedesche

Nel corso degli ultimi 15 anni di Champions League quante volte Italia e Germania hanno avuto la possibilità di alzare il trofeo della Champions League? Rispondiamo noi: poche. L’Inter lo ha potuto fare durante il corso del 2010 e il Bayern Monaco altre 2 volte, nel 2013 e nel 2020. Tutte partite molto avvincenti e molto amate ma i successi veri nelle scommesse calcio sono stati fatti da chi, all’epoca, si è portato a casa i pronostici relativi alla vittoria di squadre inglesi e spagnole, rispettivamente con quattro e sette vittoria in finale di Champions League.

Le cose, però, sono destinate a cambiare: con la stagione 2023/2024 che si avvia alla conclusione, infatti, Bundesliga e Serie A hanno mostrato a tutti quanti che forse è di nuovo il momento di Italiani e Tedeschi sul podio del mondo delle competizioni per club. Entrambi i campionati, infatti, hanno guadagnato la possibilità di mettere nella prossima edizione della massima competizione europea cinque squadre cadauna, aumentando quindi le possibilità di vedere vincitori di entrambe le nazioni.

Italia e Germania vanno forte sul campo di calcio

Sul come tutto ciò sia stato possibile sarebbe possibile scrivere diversi articoli.

In Germania tutto ciò è stato possibile grazie alle grandiosi prestazioni di tre squadre specifiche: Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen. Le prime due hanno ottenuto buoni piazzamenti in Champions League mentre la terza squadra, oltre ad aver dominato la Bundesliga quest’anno, è riuscita anche a portarsi a casa una prestazione grandiosa in Europa League. In Italia la situazione non è molto lontana da questa: oltre alle solite note anche Roma e Atalanta sono andate particolarmente forte in Europa League mentre la Fiorentina è in lizza per farsi inserire in Champions, complice una grande prestazione in Conference League.

Per il momento i numeri, comunque, ci danno una singola certezza: alla Champions League del campionato 2024/2025 parteciperanno sicuramente Bayer Leverkusen, Bayern Monaco, Stoccarda, Lipsia e Borussia Dortmund.

Che fine hanno fatto, quindi, Spagna e Inghilterra? Possiamo davvero parlare di una discesa di entrambe le squadre dal mondo delle federazioni dominanti? E come è stato possibile tutto ciò nonostante ben 8 squadre diverse qualificate per le competizioni europei? Forse, almeno in parte, il problema principale è stato proprio questo.

Inghilterra e Spagna? Una delusione dopo l’altra

Senza dubbio per Manchester United e Newcastle possiamo parlare di flop, visto che entrambe le squadre sono state brutalmente eliminate via dal rispettivo girone di Champions League come ultime classificate. Per Arsenal e Manchester City vale un concetto simile, visto che hanno proseguito poco il percorso in Champions interrompendo tutto ai quarti di finale. Il Brighton ha fatto meglio in Europa League, resistendo fino agli ottavi di finale contro la Roma mentre Liverpool e West Ham sono riuscite ad avanzare, non con non poca fatica, almeno verso i quarti. Va meglio l’Aston Villa, ma tra le varie competizioni la Conference è quella meno interessante dal punto di vista del punteggio.

Per gli spagnoli la situazione non è così dissimile: Osasuna eliminato in Conference dal Bruges, il Siviglia che non ha superato i gironi della Champions, la Real Sociedad fermata agli ottavi e così via. Atletico Madrid e Barcellona si sono fermati ai quarti, ma a loro “discolpa” c’è da dire comunque che si sono trovate a giocare contro squadre molto più performanti. Pessimo il rendimento del Real Betis che non ha dato granché di cui essere felici ne in Europa League né in Conference e infine il Villareal, eliminato agli ottavi in Europa League. Alla Spagna rimane soltanto il Real Madrid (che per qualcuno ha lo stesso valore affettivo della Salernitana).

Le pessime prestazioni di inglesi e spagnoli, unite al fatto che ci saranno più squadre Tedesche e Italiane, lascia ben sperare agli appassionati di calcio del futuro prossimo: c’è il concreto rischio di vedere più club nostrani nelle prossime competizioni e non si può che essere molto felici per questo genere di cosa.