Era in coma dal 30 novembre del 2021, quando ebbe un terribile infortunio sul lavoro avvenuto a Robecco d’Oglio (Cr)
“Un uomo dal cuore grande, generoso e disponibile, sempre pronto a dare una mano: così Verolanuova ricorda all’unisono Luigi Ruffo, prematuramente strappato all’affetto della moglie, dei figli. Ben voluto da tutti. È spirato nei giorni scorsi, a 59 anni. Classe 1963, era originario di Mongrassano”
Fonte ed articolo completo qui: Gazzetta del Sud