Riceviamo ancora le parole di Cesare, il papà del bambino cosentino accolto tra le braccia di Papa Francesco:
“Oggi con Samuele si riparte direzione ospedale di Roma per le sue cure vitali.
So bene che ognuno ha i propri guai, che il pensiero delle persone non può essere sempre e solo Samuele…e che voi siete molto inpegnati…ma devo (ahime) rivolgermi ancora a voi.
Dopo il primo appello pubblicato su Cosenza 2.0 mi sembrava di sognare. Siamo stati riempiti di affetto e di supporto. Ognuno con quello che può.
A tal proposito mi preme ringraziare pubblicamente il gruppo “Gli Invisibili” che mi hanno fatto trovare una lettera nella buca della posta di casa …con un bigliettino e dei soldi. Non so chi siete …ma per me siete degli eroi. Anzi, degli angeli.
Purtroppo ogni volta che dobbiamo ripartire abbiamo sempre le stesse difficoltà. E temo che non se ne esca se non troverò chi è disposto a darmi un lavoro…pur sapendo che mi dovrò assentare una volta al mese per portare Samuele a Roma.
L’ultima volta qualcuno mi ha chiesto il curriculum per vedere se mi riuscivano ad inserire da qualche parte…e delle associazioni avevano scritto che mi avrebbero supportato…ma (ovviamente senza fare una colpa a nessuno) non si è riuscito ancora a concretizzare nulla…ed io sono anzora una volta in grossa difficoltà.
Chiedo quindi a voi ed ai vostri gentili lettori di non abbandonarci, di non abbandonare Samuele…e di darci la possibilità di curare il nostro angelo.
Vi ringrazio (ancora) di cuore.
Siete una community fantastica“
Cesare Natola
La prima lettera con tutte le indicazioni per chi volesse aiutare Samuele la trovate QUI
#ForzaSamuele <3
