Il tour di Calabria Food Porn in Germania: un viaggio tra sapori calabresi e storie di successo
Dopo Spagna e Malta, i foodblogger cosentini di Calabria Food Porn sono ‘on the road’ in Germania, dal 20 al 25 ottobre, a bordo di un camper brandizzato, insieme alle aziende Amonoglu e Salumificio San Vincenzo.
Ancora una volta Calabria Food Porn, realtà social creata da Wlady Nigro, che negli anni è diventata un punto di riferimento per chi ama scoprire e condividere le eccellenze gastronomiche della Calabria, fa tappa in diverse città in Germania, terra dove molti calabresi sono emigrati in cerca di fortuna.
Un tour che rappresenta un’occasione unica per far emergere le storie dei calabresi che, da anni, gestiscono pizzerie e ristoranti in terra tedesca con il sogno di portare la loro cucina nel cuore d’Europa. Radici e tradizioni, il motto social che Calabria Food Porn sta diffondendo.
Amonoglu e Salumificio San Vincenzo: eccellenze calabresi in viaggio Ad accompagnare Calabria Food Porn in questo viaggio ci saranno due eccellenze calabresi: “Amonoglu” del pizzaiolo Luca Tudda ed il Salumificio San Vincenzo, una icona e fiore all’occhiello dei salumi di Calabria.
Amonoglu, specializzata nella produzione di basi pizza senza glutine in atm, che ha conquistato la fiducia di ristoratori e di chi soffre di intolleranze al glutine. Infatti Amonoglu è presente in tutta Europa e accompagnare Calabria Food Porn in Germania vuol dire creare e consolidare rapporti con i calabresi in terra tedesca.
Il Salumificio San Vincenzo, invece, porterà in Germania i sapori più autentici dei salumi calabresi, prodotti secondo le ricette tradizionali tramandate da generazioni. Il loro contributo sarà fondamentale per rafforzare i ricordi e le tradizioni di famiglia.
Ricordare i tempi di quando si facevano i salumi fatti in casa unendo la famiglia, tra capocollo, soppressate, Nduja e salsiccia. Il social tour sarà un’occasione per far conoscere la Calabria e le sue eccellenze a un pubblico internazionale, valorizzando il ruolo dei calabresi all’estero nel mantenere viva la tradizione gastronomica della loro terra.