Ai genitori delle studentesse e degli studenti dell’I.I.S. ITE “Cosentino” – IPAA “Todaro” di Rende:
«Carissimi genitori, la nostra scuola vive un momento delicatissimo per via del piano di dimensionamento scolastico deciso dalla Regione Calabria. Secondo quanto si apprende, l’I.I.S. Cosentino-Todaro di Rende potrebbe essere smembrato e accorpato a scuole del comune di Cosenza, perdendo di fatto la propria autonomia didattica, la propria funzione ma soprattutto la propria identità e tutto quanto è stato costruito nel tempo.
Due scuole storiche del nostro comune che di fatto verrebbero cancellate. Un brutto epilogo che, se si realizzasse, metterebbe in crisi ciò che di bello, da un punto di vista dell’offerta formativa, abbiamo saputo realizzare, insieme alle vostre figlie e ai vostri figli, nelle nostre tranquille e serene sedi nel Comune di Rende.
Da quel che trapela dalle stanze del potere politico, la nostra Scuola, l’I.I.S. Cosentino-Todaro di Rende, rischierebbe di essere smembrata in varie parti per salvare autonomie e dirigenze di altre scuole della città di Cosenza.
Tutto ciò è per noi non solo inaccettabile ma anche deleterio per il futuro della nostra scuola, la quale ha una sua specificità, un suo campus ed un suo corpo docente affiatato, con numeri che consentono una formazione scolastica e professionale adeguata e serena.
Abbiamo già espresso la nostra contrarietà ai commissari prefettizi del Comune di Rende, e la nostra voce di dissenso su questa eventuale operazione è arrivata anche ad altri livelli decisionali della politica e delle istituzioni. Non riteniamo giusto che una scuola incardinata in un territorio debba essere usata per salvare istituzioni scolastiche di altri territori. Non è mero campanilismo quanto affermiamo ma un ragionamento logico e inappuntabile: un Comune importante come quello di Rende, con scuole importanti che ivi operano da tempo in perfetta sinergia, non deve subire prevaricazioni fino al prezzo elevato di una definitiva
marginalizzazione delle sue istituzioni educative. Non ci stiamo e lo diciamo forte: l’Istituto Cosentino-Todaro deve essere salvato da ogni tentativo di accorpamento con scuole di altri comuni. Non va poi dimenticato che grazie alle azioni positive messe in atto dalla nuova dirigenza, da alcuni anni crescono gli iscritti di tutti gli indirizzi dell’ampia e calibrata offerta formativa tecnico-professionale che ci caratterizza, e ciò rappresenta la certezza, per tutte le vostre famiglie, di una realtà formativa perfettamente integrata nel nostro territorio.
È davvero assurdo che dinanzi ad un trend di crescita, ai grandi investimenti messi in atto, all’ammodernamento dei laboratori di indirizzo e alla creazione di ambienti didattici innovativi grazie alle risorse PNRR, alla costruzione della nuova palestra ed all’ampliamento della sede “Todaro” (già in fase di realizzazione) qualcuno, per un calcolo miope e servile, debba decidere di far morire questa bella realtà formativa nella città di Rende e per la città di
Rende.
Cari genitori noi ce la metteremo tutta per impedire che questo ingiusto disegno si compia, perché crediamo nella formazione delle vostre figlie e dei vostri figli. Dobbiamo fare tutto ciò che è possibile affinché il destino di questa scuola non sia quello di vittima sacrificale per la salvezza di scuole di altri comuni.
Alla vostra attenzione e alla vostra sensibilità chiediamo solidarietà e vicinanza».”
I docenti dell’I.I.S. Cosentino-Todaro