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Gloria Tenuta, da Cosenza agli Usa: quando il business delle verdure è “frozen”

Dal Quotidiano Nazionale “La Repubblica”:

 

 

“Donne impresa 48. Cinquantasette anni, laureata alla Bocconi, guida la Gias, specializzata nella vendita di ortaggi surgelati. Un marchio che ha conquistato anche le catene alimentari di Stati Uniti e Giappone. “Il nostro cibo – dice – ha un solo additivo: il freddo”

“Un tempio del cibo biologico Usa come Whole Foods, catena appena acquisita da Amazon, ha inserito le verdure grigliate e surgelate della valle del Crati nei suoi banchi di vendita. Da Mongrassano Scalo, a un quarto d’ora da Cosenza, fino alle strade di Manhattan, il passo è diventato più breve perché Gloria Tenuta, imprenditrice calabrese, presidente e amministratore delegato della Gias spa (Industria alimenti surgelati), l’azienda ereditata dal padre Antonio, ha saputo conquistarsi la fiducia delle principali catene alimentari del mondo: negli Usa, il cliente di maggior pregio, in Europa e in Giappone.

Gias lavora 35 mila tonnellate all’anno di prodotti, ha 90 addetti fissi e con gli stagionali in estate arriva a 300 persone. In Calabria ha 250 ettari di terreni coltivati, da Crotone a Sibari, Amantea, Tropea e altri 200 ettari in Puglia. Nel 2016 ha toccato quota 40 milioni di fatturato, con numeri che nonostante la crisi crescono del 5 per cento ogni anno.

Tutto ha inizio negli anni Settanta. Un’estate l’intero raccolto del pomodoro non trovava acquirenti. Antonio Tenuta, nato in una famiglia di agricoltori, spirito inventivo e innovatore, pensò: “Piuttosto che mandarli al macero, proviamo a metterli al fresco”. E li ficcò nei magazzini frigoriferi della Gias che a quel tempo era un’azienda di stoccaggio. L’idea di pelare il pomodoro a freddo funzionò, venne brevettata in tutto il mondo e gli aprì le porte dell’industria.
Il primo cliente è stato la Findus, della Unilever, che non aveva il cubetto di pomodoro surgelato nel suo minestrone. Poi sono venute le linee ‘Quattro salti in padella’, la ‘Zuppa del casale’ e i ‘Vegetali mediterranei’ grigliati e surgelati.”

Fonte e continuazione articolo qui: LaRepubblica.it