Sono rimasti solo loro, Giovanni e Maria, nel borgo sperduto di Infantino (o Fantino), un’oasi incantevole che si adagia alle pendici dell’altopiano della Sila
“L’agricoltura non bastava più a soddisfare le esigenze delle nuove generazioni, per come per un secolo aveva reso autonomo il Borgo.
La distanza e l’isolamento erano sempre più insopportabili: perfino arrivare a San Giovanni in Fiore e Caccuri era stancante. Nessun servizio, nessun collegamento, la chiusura delle ultime aule scolastiche.”
Fonte e articolo completo: LaCNews24