Piazze di spaccio, donne costrette a prostituirsi, minacce ed estorsioni nei confronti dei tossicodipendeti che non pagavano la “roba”
“E’ questo il contesto criminoso contro il quale hanno scatennato un’offensiva i carabinieri del comando provinciale di Cosenza. Una trentina le misure restrittive di varia gradazione eseguite nell’area di Cosenza, Rende, Montalto da oltre 100 militari.”
Fonte ed articolo completo qui: Gazzetta del Sud