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Esplorare La Natura Con Gli Strumenti Giusti: Cosa Bisogna Portarsi Dietro Per Un Bel Trekking?

Quante volte al giorno ci viene da pensare che viviamo una vita stressante? Probabilmente molte, specie se fate un lavoro da ufficio o un lavoro in cui stare seduti davanti a una scrivania (specie con il rischio rapine dei tempi moderni) è sostanzialmente la cosa più importante (e tristemente costante) che fate.

Ecco: in questi casi, dopo aver accumulato settimane di stasi davanti agli schermi del computer o davanti ai fogli di calcolo di Excel, le cose che bisogna fare per poter ricominciare a respirare sono poche: prendersi un paio di giorni di silenzio lavorativo e iniziare a pensare a dove andare!

La soluzione, infatti, è a portata di macchina o di mezzi pubblici: basta farsi un bel giro nella natura per ricominciare ad avere il sorriso stampato in volto e le motivazioni in questo caso sono ancora più semplici da intuire. Come esseri umani abbiamo vissuto per la stragrande maggioranza della nostra storia in foreste, praterie, steppe e boschi, non dentro cunicoli di cemento e ferro: è per questo che tornare, anche soltanto per poco, all’interno del nostro contesto naturale ci porta a dei benefici non da poco dal punto di vista della qualità della vita e della gioia.

Cosa c’è da portarsi dietro, però? Basta portarsi un vaporizzatore erba per gustarsi i momenti più rilassanti di fronte al fiume o è meglio andare preparati? Vediamo insieme quelle che sono le cose migliori da portarsi dietro per evitare brutte sorprese!

Quali Sono Le Cose Indispensabili?

Inutile girarci attorno: che si tratti di un lungo trekking montano ad anello o di un escursione della domenica pomeriggio, le cose su cui non prescindere sono generalmente due: uno zaino di qualità e del vestiario di qualità.

Parliamo dello zaino ad esempio: questo deve essere leggero, dove possedere un qualche tipo di supporto lombare (per evitare di ritrovarci con le spalle in fiamme) e deve sopratutto avere delle tasche per l’accesso rapido agli oggetti più utilizzati; questo significa che gli zaini a estrazione completamente verticale possono tranquillamente venir ignorati in fase di scelta. Altra caratteristica molto importante che deve essere posseduta dallo zaino è la sua impermeabilità: questo perché il contenuto dello zaino deve rimanere, per quanto possibile, asciutto in caso di pioggia onde evitare di far aumentare eventuali danni.

I vestiti da indossare per l’escursione sono importanti almeno tanto quanto lo zaino: vestiti comodi, a strati, che sono in grado di proteggere da eventuali pioggie sono di fondamentale importanza per evitare di avere brutte esperienze col freddo. Una caratteristica molto importante degli abiti, poi, è la loro capacità di essere traspiranti, non trattenendo al loro interno il sudore così schivando direttamente eventuali casi di disidrosi e problemi all’epidermide del trekker.

Passiamo adesso alle cose importanti ma non indispensabili.

Tra Sicurezza E Divertimento

Non per forza di cose le escursioni prevedono che la persona si vada a impelagare in percorsi lunghi settimane: ci sono passeggiato che si esauriscono nel giro di qualche ora offrendo, nel contempo, un’esperienza umana definibile ristorante.

Quando le escursioni sono molto lunghe è importante portare con sé degli strumenti di comunicazione che vanno oltre quello che un cellulare o uno smartphone possono offrire; parliamo ad esempio dei telefoni satellitari o dei PLB, strumenti in grado di comunicare con l’esterno anche senza mettere in mezzo gli operatori telefonici e che permettono di effettuare chiamate di emergenza in maniera piuttosto semplice (anche se in Italia anche soltanto con lo smartphone si può stare abbastanza tranquilli).

Più importanti a prescindere dal tipo di gita che si sceglie di fare è la strumentazione di sicurezza: un kit di pronto soccorso da lasciare nello zainetto è importante da utilizzare, così come un coltellino svizzero di buona qualità che sia in grado di aiutare in una vasta gamma di situazioni. Se la gita è molto lunga è di fondamentale importanza anche dotarsi del necessario per costruire un piccolo “rifugio di emergenza”: un sacco a pelo leggero, dei teli per coprirsi dalle intemperie, un lenzuolo termico; questi sono tutti esempi di oggetti che è bene avere sempre con sé.

Non c’è solo fatica nel viaggio in montagna, fortunatamente per noi tutti. È impossibile camminare per chilometri e chilometri senza prendersi un momento di pausa, anche soltanto per bere acqua. Ecco: portarsi dietro una borraccia con sistema di filtraggio integrato può essere molto comodo se il tragitto è sprovvisto di fonti sicuri da cui bere mentre portarsi dietro del cibo facilmente digeribile, ad alto contenuto di zuccheri e carboidrati, è ancora più importante.

Poi c’è bisogno anche di semplicemente respirare: il sopracitato vaporizzatore erba permette di godersi un momento di relax in piena comunione con la natura, sfruttando i tantissimi aromi in circolazione, per godersi un momento di riflessione e gusto.