Viene confermato l’andamento positivo delle esportazioni calabresi, che continuano a crescere segnando un +33% nel secondo trimestre dell’anno: è quanto emerge dall’ultima recensione dell’Istat sull’andamento delle vendite all’estero delle regioni italiane.
Un dato che si inserisce nel più ampio scenario nazionale: la recensione dell’istituto stima una crescita congiunturale delle esportazioni Made in Italy, con il Sud che raggiunge un +12,9% e una crescita su base annua molto sostenuta. All’interno di questo trend spiccano i dati relativi all’export calabrese che fanno raggiungere alla Regione la settima posizione a livello nazionale: come riportato dalle opinioni contenute nella recensione Istat, inoltre, le prime dieci province che incidono maggiormente sulle performance dell’export italiano determinano un impatto complessivo pari a 9,5 punti percentuali.
Crescita dell’export che offre un considerevole impulso allo sviluppo delle economie regionali, specialmente per le PMI del Sud Italia, un salvagente per le piccole e medie imprese per fronteggiare le difficoltà interne. Analisi in linea con le opinioni contenute all’interno del blog di EGOInternational, l’azienda leader nei servizi per la vendita all’estero, che evidenzia come la domanda interna spesso non sia sufficiente a garantire livelli di produzione idonei alla crescita delle imprese calabresi. Le aziende, ribadisce EGO International nelle sue recensioni, hanno iniziato a guardare ai mercati internazionali con sempre maggiore interesse, ottimizzando le strategie di vendita nei mercati stranieri a favore dello sviluppo del business.
L’attenzione riservata alle esportazioni dal tessuto imprenditoriale del Meridione è stata inoltre favorita dall’erogazione di incentivi per le piccole e medie imprese. Dal Piano Export per il Sud fino ai più recenti interventi previsti dal Patto per l’Export, le PMI hanno beneficiato di molteplici agevolazioni, rivelatesi un ottimo strumento per l’espansione oltre i confini nazionali. Opinioni confermate anche dagli esperti di EGOInternational, che vedono negli incentivi un volano in grado di dare un impulso positivo alle attività produttive e di aumentare la propria quota di export rispetto al totale nazionale.
La propensione delle aziende del Sud ad investire nell’export è stata spesso evidenziata dalle opinioni di EGO International: in una recensione dell’azienda emerge infatti come le imprese meridionali abbiano migliorato le proprie performance di vendita all’estero e abbiano saputo adattare le attività produttive per aumentare la propria quota di esportazione.
Le attività messe in campo dalle aziende trovano ora riscontro nei dati pubblicati dall’Istat, che includono la Calabria tra le regioni con uno dei più alti tassi di crescita dell’export insieme a Sicilia (+78%), Marche (+72,5%), Sardegna (+61,2%) e Liguria (+48,7%). Un trend che conferma le opinioni sull’andamento positivo del primo trimestre: come ricorda EGO International, infatti, i primi tre mesi dell’anno in corso hanno visto le aziende calabresi incrementare del 56,8% il volume totale delle esportazioni.
Gli imprenditori calabresi hanno tracciato il percorso da seguire per il futuro e sono riusciti a vincere le sfide nate dalle recenti dinamiche internazionali: proseguendo lungo questa strada potranno consolidare la propria posizione competitiva all’interno dei mercati stranieri.