Riceviamo con preghiera di diffusione, per supportare la battaglia del piccolo Michele:
Il Gruppo di Preghiera “Maria Regina della Pace” di Castrolibero Cosenza e l’associazione sportiva culturale ”Castrufrancari nel mondo”, organizza uno spettacolo di beneficenza “Uniti per Michele”, in cui si esibiranno tanti artisti calabresi ed alla fine dello spettacolo ci sarà il sorteggio di un quadro dell’artista calabrese Andrea Rizzo, raffigurante Gesù con la corona di spine, ed altri premi.
Sono in circolazione i biglietti per il sorteggio per aiutare il piccolo Michele Giordano a superare questo difficile momento per un tumore alle parti molli del piedino, in più soffre di autismo.
La famiglia ha bisogno sia di un aiuto economico, dato che è attualmente in cura presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma e sia di aiuto spirituale.
Per chi volesse acquistare i biglietti, questo è il contatto: Francesco Capuano – tel: 3888513017.
L’evento si svolgerà giovedi 8 giugno alle ore 18 presso la sala delle associazioni Annibale Talarico, sita in via Bonifacio VIII in Andreotta di Castrolibero.
L’ingresso e’ libero. Aiutiamo per aiutare.
Queste le parole della mamma di Michele, in cui spiega qual è la situazione del piccolo:
“Mi chiamo Michele, ho 4 anni e mezzo, a febbraio mi è stato diagnosticato un raro tumore precisamente “sarcoma dei tessuti molli sotto al piedino” era diventato così grande che non ho potuto camminare per 4 mesi.
Ho iniziato le cure presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma ma altre volte la chemio l’ho fatta anche a Cosenza. Dopo questi mesi il mio piedino è un po’ migliorato e ora riesco a camminare ma il mio percorso è ancora molto lungo. Dovrò iniziare la radioterapia a Roma, poi continuare con la chemio che farò un po’ qui a Cosenza e un po’ a Roma e infine farò una chemio più forte dove avrò bisogno di un autotrapianto di cellule staminali (che mi sono state già raccolte a maggio).
Spero che Dio ascolti le nostre preghiere e faccia si che questo male che si è esteso fino ai polmoni e in altre zone, possa sparire per sempre e che possa ritornare a condurre la vita che ogni bambino della mia età merita.
Sono anche un bambino autistico e quindi vorrei ritornare a fare terapia e soprattutto a giocare con le mie maestre. Preghiamo, preghiamo sempre in ogni momento senza stancarci mai perché Dio possa ascoltarci.”