Angelo si è presentato con largo anticipo alla fermata dell’autobus di Corso Italia per raggiungere il “Marulla”
“Nessuno si è fermato per farlo salire. Lui si sbraccia, cerca di attirare l’attenzione ma niente. Sta di fatto che rimarrà lì ad aspettare fino a poco dopo le 16. Ma Angelo non si è perso d’animo: ha telefonato alla Polizia chiedendo di aiutarlo a raggiungere Castrolibero…”
Fonte ed articolo completo qui: Quotidiano del Sud