Sembra avere assunto un doppio volto il Viale Parco, da una parte curato nei minimi particolari, dall’altra invaso dall’erbaccia
“Persiste l’area di cantiere lungo la quale vengono segnalate discariche a cielo aperto e fitta vegetazione (erba alta). Campetti sportivi invasi dai rifiuti e aiuole trasformate in deposito di bottiglie di plastica e lattine. La rete di recinzione che delimita la piazzetta dove sorge la piccola piscina è rotta ormai da tempo.”
Fonte e articolo completo: Gazzetta del Sud