Nella mattinata di sabato 20 luglio, il personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad una misura di custodia cautelare in carcere, nei confronti di un giovane individuo per il reato di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori
“Le violenze, protrattesi per due anni, sono consistite in insulti, percosse, lancio di oggetti e perfino di una pentola piena di acqua calda. A seguito di tali episodi, accaduti anche quando la coppia era in attesa di un figlio, la donna è stata anche costretta a recarsi in ospedale dove i sanitari hanno riscontrato una interruzione della gravidanza.”
Fonte e articolo completo: Cosenza Channel