La Polizia municipale continua a lavorare in grande sofferenza
“Tra agenti che vanno in pensione e non vengono sostituiti perché non ci sono le condizioni tali da attivare (almeno per ora) concorsi (circolano voci però nei corridoi del Municipio secondo cui un concorso potrebbe esserci, magari a ridosso delle elezioni, regionali o comunali: l’ultimo fu espletato nel 2000) e altri impegnati solo in determinati servizi in quanto inidonei e sui quali si può fare affidamento solo fino a un certo punto (dopo 20 anni di servizio per regolamento bisogna lavorare in ufficio).”
Fonte e articolo completo: Gazzetta del Sud