La denuncia arriva da un post Facebook del fotografo Ercole Scorza che riporta una foto in cui sono evidenti le parti mancanti delle “Tre sorelle”
«La stanno restaurando stanno facendo le prove al carbonio, ad ancuno li serviano dua petre pe l’arrincà, qualcuno ha staccato un souvenir?», è l’interrogativo ironico ma amaro. Uno sfregio – non l’unico riscontrato, si legge nel post – che riporta a galla la questione della sicurezza delle opere del museo all’aperto, facile preda dei vandali proprio per la loro collocazione.”
Fonte e articolo completo: Cosenza Channel