Le difficoltà sono state comunicate da “Calabra Maceri e servizi Spa” a tutti i comuni dell’Ambito territoriale ottimale (ATO) di Cosenza
“Il blocco dei trasferimenti dei container allo scalo di Gioia Tauro a causa del conflitto in Ucraina, gli stoccaggi al limite del consentito e l’impossibilità per la Società Calabra Maceri di smaltire gli scarti di lavorazione delle linee di trattamento dei rifiuti urbani hanno costretto la stessa società, a partire da oggi, a ridurre drasticamente gli ingressi nell’impianto di trattamento di Rende, con la conseguenza che è notevolmente limitata la capacità di accogliere nello stesso impianto i rifiuti indifferenziati.”
Fonte e articolo completo: Il Quotidiano del Sud