Un sovrintendente della Polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto di alta sicurezza assegnato al carcere di Cosenza
“«Il detenuto – sostengono Durante e Ciccone – è stato assegnato al carcere di Cosenza malgrado il reparto isolamento, con sezione chiusa, fosse indisponibile, perché in ristrutturazione e non vi era disponibilità di camere singole. Il sovrintendente è dovuto ricorrere alle cure mediche ospedaliere. L’aggressione è avvenuta in serata, quando gli agenti avevano aperto la stanza per accompagnarlo in infermeria, poiché aveva ingerito delle lamette.”
Fonte e articolo completo: Cosenza Channel