Da qualche giorno il nostro lettore Emanuele si sta facendo carico di aiutare il suo amico Pier Luigi. Queste le sue parole pubblicate su Facebook:
“đźš« RICHIESTA DI AIUTO đźš« Il papĂ di Indio, nonchĂ© mio amico, ha bisogno di aiuto per il suo bimbo peloso.
Non riesce più a far fronte alle spese, purtroppo lavora saltuariamente e quello che guadagna lo spende per il suo piccolo, ma tutto ciò non basta!
Ad Indio servono tutte queste medicine e cibo… Vi prego ci fosse qualcuno che può donare o perlomeno condividere, lo faccia!
Indio ha bisogno di cure costose (con il “papĂ ” vivono da soli). Hanno bisogno di aiuto economico per cure e sopravvivenza , pubblico le foto ed il suo iban, per chi volesse sostenere questi miei due amici: Pier Luigi e Indio.
Ve lo chiedo con tutto il cuore come se fossi io.
Pier Luigi è un ragazzo che lo conosce tutta Cosenza, è un ragazzo per bene che ha perso tutto. Ha solo il suo cane INDIO che sta male. I suoi piccoli introiti (una miseria) servono (e non bastano) per cure per INDIO, AIUTIAMOLO!
Nelle foto c’è iban per inviare anche piccole somme (da intestare a Pier Luigi Rizzo). Non vorrei che succedessero gesti estremi, vi prego 🙏❤️
Grazie di ❤️🙏
(Chi avesse bisogno di info può anche contattarmi in privato su Facebook)“
Emanuele Ruvio
Il 20 agosto Emanuele ha aggiunto:
“Ho chiesto aiuto e continuerò a farlo per Pier Luigi e il suo cane. Siamo alla frutta veramente, con un padrone di casa (medico) che minaccia di sfrattarlo, anzi sta procedendo. Lui i soldi che riesce ad avere li spende per il cane, per le cure e per farlo mangiare. Alcuni amici hanno aderito e li ringrazio di ❤️ La maggior parte no ,si stanno girando dall’altra parte …“
Ed ancora, su Facebook, 4 giorni fa, Emanuele scrive:
“Buongiorno, pubblico e ripubblico piĂą volte l’appello per Pier Luigi Rizzo e il suo cane indio .
Solo dieci persone hanno risposto all’appello per questa causa di dignitĂ umana e sociale, sono molto deluso dalla raccolta …eppure in tanti vanno e pagano biglietti in feste di associazioni, club vari che non rendicontano mai gli introiti ( l’importante è fare festa ed esibirsi in abiti e gioielli ) lusinga & pizzintia .
Questo è !
Sono molto deluso e amareggiato che su 5000 mila contatti , fatti soprattutto di persone che conosco ( anche le loro tasche ), solo dieci hanno risposto concretamente versando dei contributi per cercare di restituire dignitĂ a Pierluigi ( in difficoltĂ sia economiche che di salute ) e al suo cane indio seriamente ammalato.
Non ho piĂą parole caro Pierluigi, per quello che mi circonda, l’indifferenza, la noia, il menefreghismo, l’aviditĂ , l’avarizia… però nelle risposte nei post quasi quasi ci credi a quello che scrivono …sull’umanitĂ , sulla condivisione, sul dolore… Guai chi ci capita amico mio… e ci sei capitato tu Pier Luigi e quel tenerone di Indio .
Io continuerò a fare la mia parte amico mio , ma tanti si sono girati dall’altra parte , pure quello …. del tuo padrone di casa (medico) che non ti abbassa di un euro l’affitto della casa fatiscente, che nemmeno i topi vorrebbero.
Sono incazzato, molto Pierluigi, ma questa è Cosenza (la tua cittĂ ) la Calabria e l’umanitĂ tutta. Ti voglio bene e non ti abbandoneremo (quei pochi che abbiamo sposato la tua causa).“
E queste tutte le immagini che accompagnano i suoi appelli (con info per il supporto):