Dal 25 luglio scorso, ormai, Flavio Stasi deve convivere con la vigilanza “a distanza” e comunicare alle forze dell’ordine, tutti i suoi spostamenti
“Un primo “avvertimento” risale a dieci giorni dopo il voto amministrativo, il secondo – ben più grave – a distanza di un mese. Nel primo episodio ignoti avrebbero alterato i pneumatici dell’auto di proprietà del primo cittadino, mentre il secondo avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Da quanto appreso, pare che qualcuno abbia manomesso l’impianto frenante della vettura.”
Fonte e articolo completo: LaCNews24