Riceviamo le parole della Presidente Francesca Caruso:
“Quando si parla del centro storico di Cosenza, si accendono i sentimenti più diversi e a volte opposti: si odia e si ama, si ammira e si disprezza, si difende e si accusa.
Noi come Associazione Onco Med abbiamo fortemente voluto la sede nel cuore di Cosenza vecchia, nella piazza dei pesci, crocevia di studenti, di immigrati e di curiosi. Siamo nati poco prima della crisi pandemica e, proprio in quel periodo in cui gli ambulatori pubblici erano chiusi, siamo stati un faro nella notte di tanti cittadini.
Nella nostra sede, in parte affidataci in comodato d’uso gratuito (dal buon cuore di una persona perbene come ce ne sono pochi) abbiamo subìto due attentati e quattro aggressioni personali. Il buio, poi, delle sere d’inverno, la pioggia, le strade deserte, fanno da complici ad atti vili e codardi.
Il centro storico di Cosenza è fatto soprattutto di persone accoglienti e generose che tanto hanno apprezzato il nostro operato giudicato da loro stessi prezioso ma molti di loro hanno voluto o dovuto lasciare il quartiere stanchi di combattere e difendere ciò che è decisamente troppo radicato cioè il degrado culturale di quei pochi che cercano di distruggere ciò che di bello si tenta di costruire.
Noi, col cuore in pena, abbiamo deciso di “mollare”. Onco Med ha trovato un’altra sede, (a pagamento) con grande sacrificio perché non ne possiede la forza economica, ma non si aveva altra scelta. Abbiamo capito, nostro malgrado, che a volte non vale la pena combattere contro qualcosa che è profondamente difficile da estirpare.
La ripresa di un quartiere non può dipendere dal sacrificio di pochi “eroi” e non bastano i cantieri aperti grazie ai soldi del Pnrr. Lì c’è bisogno di una rivoluzione culturale forte e non serve imbiancare i muri se una casa ha le fondamenta marce.
Noi andiamo via con grande rammarico e nell’indifferenza di tanti che non hanno creduto nelle nostre azioni, nel disinteresse delle Istituzioni (se non la vicinanza di pochi rappresentanti amici) al nostro continuo grido d’allarme sulla nostra sicurezza e sulle nostre necessità.
Una volta un personaggio delle istituzioni cittadine ci disse: “se io do a voi un premio o una sede poi dovrò darla a tutte le associazioni”. Ecco, questo è il sunto delle risposte ai nostri innumerevoli appelli e credo non necessiti di commenti.
Il centro storico di Cosenza è bellissimo, abitato anche da persone meravigliose e noi lì lasciamo un pezzo del nostro cuore.”
Francesca Caruso – Presidente Associazione Onco Med
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