Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice, che vuole portare alla luce un problema importante, che sta mettendo in difficoltà molti cosentini e non solo:
“Buonasera, vorrei segnalare una situazione alquanto seria e a mia avviso di un livello di gravità alto.
Checché se ne dica della nostra regione, è altresì vergognoso che da qualche tempo, alcuni farmaci salvavita non sono reperibili nelle farmacie e che neanche i depositi ne siano provvisti.
Nonostante sia presente la “non sostituibilità” per continuità terapeutica, continuano a proporre i farmaci equivalenti (quelli economici, e con scadenza corta), probabilmente perchè gli originali sono troppo costosi. Ma tra qualche giorno, ci è stato anticipato, saranno esauriti anche quelli.
La faccio breve: nel mio caso il farmaco va preso tutti i giorni e per tutta la vita. Si tratta di un chemioterapico di vitale importanza, che, chi è nella mia situazione, non può assolutamente interrompere.
Ad oggi però non c è, e nessuno sa il perché. Io ho antitumorali per altri 3 giorni. Poi non so come farò…
Si sappia che una terapia salvavita è stata interrotta. Forse per la solita romanzina? Mancanza di fondi? Io so solo che è drammatico. Vergognoso….“
(Lettera firmata)