Dopo quasi tre mesi dagli ultimi episodi registrati, i soliti truffatori sono tornati a chiamare in città con numeri sconosciuti fingendosi appartenenti al corpo dei Carabinieri
“Anche stavolta tartassavano le proprie vittime raccontando di familiari rimasti coinvolti in fittizi incidenti stradali o questioni legali che per risolverli sarebbe stata necessaria una ingente somma di danaro, oppure per far avere sconti di pena o evitare processi. Ma il loro unico obiettivo è di far sborsare ingenti somme di denaro, in contanti o preziosi, per aiutare i propri congiunti.”
Fonte e articolo completo: Gazzetta del Sud