Negli ultimi giorni il nome di Teresa Merante (originaria di Simeri Crichi ma residente a Reggio Calabria), e soprattutto i suoi testi, hanno attirato critiche e contestazioni.
“«Chissa è la polizia, sparati a tutta forza a sta brutta compagnia»; «non aviti paura, su quattru pezzenti, nui simu i latitanti»; «sbirro traditore»; «due giudici erano contro (a Totò Riina, ndr) e arrivò il loro giorno… li fece uccidere senza pietà (Falcone e Borsellino, ndr)». Sono solo alcune delle frasi contenute nei testi delle canzoni di Teresa”
Fonte ed articolo completo qui: Quotidiano del Sud