Calabria – Bimba costretta a mentire per proteggere l’agenda segreta del boss
Mentire per coprire il boss Labate. Lo ha fatto una bambina di appena dieci anni su indicazione dei genitori
“Al centro, un’agenda in cui vi erano tutti i segreti finanziari della cosca Labate.
Una sorta di “bibbia” del crimine all’interno della quale vi erano nomi e cifre degli imprenditori taglieggiati.
Un elenco lungo, corposo ma che doveva rimanere sconosciuto soprattutto alla Squadra mobile di Reggio Calabria. Ed è per questo che il clan egemone a Gebbione non ha esitato a coinvolgere la bambina costretta, con l’assurda complicità dei genitori, a mentire agli investigatori dicendo che quelle cifre le aveva scritte lei per gioco. È una storia che merita di essere raccontata quella che emerge dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere dell’inchiesta che ha colpito la cosca Labate.”
Fonte e articolo completo: LaCNews24