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Ben-essere 2.0: “Tiroide lenta? Ecco come farla ripartire migliorando la nostra efficienza metabolica”

Nuovo appuntamento con la nostra rubrica settimanale sulla nutrizione, a cura del Dr. Giuseppe Scalercio

 

 

Molte persone soffrono di questo disturbo e si ritrovano a fare i conti con la tendenza a mettere peso e ad avere disturbi tipici dell’infiammazione a carico della tiroide.

Essa influisce significativamente sul metabolismo, causando stanchezza, aumento di peso e altro.
Una tiroide può essere lenta a causa di malattie autoimmuni (es. Hashimoto), infezioni o semplicemente per una tendenza all’ipotiroidismo di matrice genetica. La tiroide è fortemente influenzata da ciò che mangiamo e per questo motivo fare le giuste scelte alimentari può aiutarci a farla ripartire migliorando la nostra efficienza metabolica.

Ecco alcune strategie alimentari mirate:

Colazione da re: essenziale per dare uno stimolo metabolico alla ghiandola. La colazione forte deve prevedere l’utilizzo di Carboidrati, Proteine, Grassi e Fibre in modo bilanciato.

Limitare il sale iodato (meglio prediligere i cibi che lo contengono naturalmente come pesce e uova). Un eccesso può comportare un aumento degli anticorpi (Anti-TG, Anti-TPO, Anti-TSH ecc.) in caso di tiroidite di Hashimoto.
Alimenti ricchi di antiossidanti e con proprietà anti-infiammatorie possono aiutare come frutti di bosco, verdure a foglia verde scuro, curcuma, zenzero e olio EVO.
Ridurre il glutine potrebbe contribuire a migliorare i sintomi. Inoltre, alcune persone con Hashimoto possono beneficiare dalla riduzione dei latticini.
Le verdure crucifere come cavoli, broccoli, cavolfiori e cavolini contengono goitrine, che possono interferire con la funzione tiroidea se consumate in grandi quantità. Tuttavia, cucinandole, è possibile ridurre questo effetto.

Affidarsi ad un professionista specializzato nella gestione delle patologie autoimmuni dal punto di vista alimentare è fondamentale per evitare di andare incontro ad errori che porterebbero a peggiorare la situazione.

Nella fattispecie metterò a disposizione un esempio di alimentazione che ci aiuti a capire come creare un’impostazione alimentare adeguata. Rimane prioritario il fatto di dover approfondire la situazione al fine di cucire sulla persona la migliore pianificazione alimentare possibile. Dunque se hai necessità di info aggiuntive puoi scrivermi in privato:

𝐂𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞
• Smoothie con frutti di bosco, banana e yogurt senza lattosio.
• Una manciata di noci o semi di chia.

𝐏𝐫𝐚𝐧𝐳𝐨
• Insalata di quinoa con radicchio, finocchi, olive e petto di pollo.
• Frutta fresca come mela o pera.

𝐒𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐏𝐨𝐦𝐞𝐫𝐢𝐝𝐢𝐚𝐧𝐨
• Carote o bastoncini di sedano con hummus.
• Tè verde o tisana al zenzero.

𝐂𝐞𝐧𝐚
• Salmone al forno con salsa di curcuma e limone.
• Zucca e fagiolini al vapore.

Dr. Giuseppe Scalercio – 3493364599

Ringraziamo il nostro Dr. Scalercio, al quale vi rimandiamo per eventuali consigli ed approfondimenti. Questi i suoi canali ufficiali:

Appuntamento a settimana prossima con una nuova puntata di “Ben-essere 2.0”!

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