Nuovo appuntamento con la nostra rubrica settimanale sulla nutrizione, a cura del Dr. Giuseppe Scalercio
Zucchero bianco, o zucchero di canna?
In molti usano lo zucchero di canna perché si pensa sia migliore rispetto a quello bianco.
E’ realmente così? Oppure ci troviamo di fronte a l’ennesimo dei falsi miti che caratterizzano il mondo della nutrizione?
Al mondo d’oggi le informazioni circolano molto velocemente e con l’aiuto del Marketing spesso tante notizie non veritiere rafforzano le loro radici fino a diventare una vera e propria convinzione comune.
Un grammo di zucchero bianco ed un grammo di zucchero di canna apportano le stesse calorie, 4 kcal, e da un punto di vista chimico il composto che conferisce il gusto dolce è lo stesso il saccarosio, ossia una molecola formata da due elementi: glucosio e fruttosio!
Ed allora? Che differenza esiste tra le due? Nessuna veramente significativa.
Di fatto entrambi sono prodotti industriali con differenze quasi insignificanti a livello di composizione.
– Lo zucchero bianco contiene esclusivamente saccarosio ed è estratto prevalentemente dalla barbabietola.
– Lo zucchero di canna è ricavato dalla canna da zucchero, appunto, e contiene oltre al saccarosio anche qualche residuo di Melassa (tra l’1-5%) che gli conferisce il colore ambrato.
Questo perché i residui della lavorazione della barbabietola non sono gradevoli al gusto, per cui il prodotto grezzo deve essere completamente purificato (resta quindi solo il saccarosio), mentre le impurezze presenti nella canna, invece, risultano apprezzabili al palato, e per questo ci sono vari livelli di raffinazione che fanno ottenere prodotti diversi che vanno da quello bianco, identico a quello della barbabietola, a prodotti più scuri.
E lo zucchero integrale di canna?
In questo caso il processo di raffinazione si limita alle fasi iniziali, per cui nel prodotto finito la percentuale di saccarosio diminuisce, il valore calorico è minore e aumenta la concentrazione di minerali e vitamine che sono presenti nella melassa.
Beh, un vantaggio, penserete! Avendo un potere dolcificante inferiore si tende ad assumerne di più vanificando il potenziale vantaggio … ed inoltre la quantità di zucchero è tale che sali minerali e vitamine contenuti nella melassa non apportano benefici per l’organismo.
In definitiva: simile composizione chimica, stesso apporto calorico, stesso impatto metabolico.
Lo zucchero di canna non è diverso da quello di barbabietola…se non per il gusto!
Ringraziamo il nostro Dr. Scalercio, al quale vi rimandiamo per eventuali consigli ed approfondimenti. Questi i suoi canali ufficiali:
Appuntamento a settimana prossima con una nuova puntata di “Ben-essere 2.0”!
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