Nuovo appuntamento con la nostra rubrica settimanale sulla nutrizione, a cura del Dr. Giuseppe Scalercio
Quante volte ci troviamo di fronte a un prodotto con la data di scadenza ormai passata e ci chiediamo se dobbiamo buttarlo immediatamente. La risposta è assolutamente no!
Non tutti i cibi diventano immediatamente pericolosi o immangiabili appena superata la data di scadenza. Anzi, a seconda del tipo di prodotto, abbiamo spesso margini di tempo prima di doverlo gettare via.
Innanzitutto la prima cosa da fare è ridurre lo spreco attraverso una spesa intelligente.
Questo significa pianificare i pasti, acquistare solo ciò che realmente serve e prestare attenzione alle date di scadenza, soprattutto per i prodotti freschi. Anche i cibi a lunga conservazione, che spesso finiscono dimenticati in fondo alla dispensa, possono deteriorarsi se non consumati in tempo. La chiave è quindi fare acquisti ponderati e utilizzare regolarmente ciò che abbiamo in casa.
Ecco una lista di alcuni alimenti che possono essere consumati anche dopo la data di scadenza, con indicazioni sui tempi di sicurezza e consigli per prolungarne la conservazione:
- Latte UHT: Consumo sicuro fino a 7 giorni dopo la data di scadenza se conservato in frigorifero e se non aperto. Consiglio: Una volta aperto, consumare entro 3-4 giorni.
- Yogurt: Consumo sicuro fino a 10 giorni dopo la data di scadenza, purché non presenti segni di muffa o odore acido. Consiglio: Controllare sempre l’odore e l’aspetto prima di consumarlo.
- Formaggi stagionati (come Parmigiano, Grana Padano): Consumo sicuro fino a 2 mesi oltre la scadenza, se conservati correttamente in frigorifero. Consiglio: Se compaiono piccole macchie di muffa, possono essere tagliate via, e il formaggio è ancora sicuro da mangiare.
- Pasta secca e riso: Consumo sicuro fino a 1 anno oltre la data di scadenza, se conservati in un luogo fresco e asciutto. Consiglio: Conservare in contenitori ermetici per evitare che assorbano umidità.
- Pane confezionato: Consumo sicuro fino a 5-7 giorni oltre la scadenza, a meno che non si noti muffa. Consiglio: Congelare il pane se non si prevede di consumarlo subito per prolungarne la durata.
- Conserve (come legumi, tonno in scatola): Consumo sicuro fino a 1 anno oltre la data di scadenza, se la confezione è integra e non presenta rigonfiamenti o perdite.
- Uova: Consumo sicuro fino a 3 settimane dopo la scadenza, se conservate in frigorifero. Consiglio: Per verificare la freschezza, immergere l’uovo in un bicchiere d’acqua: se affonda, è ancora buono.
- Cioccolato: Consumo sicuro: Fino a 6 mesi oltre la scadenza, se conservato in un luogo fresco e asciutto. Consiglio: Eventuali striature bianche (fioritura) non indicano che il cioccolato è rovinato, ma solo una cristallizzazione dei grassi.
- Succhi di frutta (non aperti): Consumo sicuro fino a 6 mesi oltre la scadenza, se conservati in un luogo fresco e asciutto. Consiglio: Una volta aperti, consumare entro 7 giorni.
- Biscotti secchi e cracker: Consumo sicuro fino a 3 mesi oltre la scadenza, se conservati in un luogo fresco e asciutto e in confezione integra. Consiglio: Conservare in contenitori ermetici per mantenere la croccantezza.
Buttare il cibo immediatamente dopo la data di scadenza non è sempre necessario e spesso contribuisce allo spreco alimentare. Conoscere i margini di sicurezza e i metodi di conservazione è fondamentale per ridurre gli sprechi e utilizzare al meglio le risorse alimentari.
Ricorda: E’ sempre meglio consumare il cibo prima possibile poiché contiene più nutrienti che si perdono via via che ci avviciniamo alla data di scadenza. In ogni caso anche dopo tale scadenza abbiamo dei margini. Ogni volta che dubiti della freschezza o della sicurezza di un prodotto, è sempre meglio controllare l’aspetto, l’odore e, se necessario, consultare un esperto.
E se hai bisogno di ulteriori consigli, non esitare a scrivermi in privato!
Ringraziamo il nostro Dr. Scalercio, al quale vi rimandiamo per eventuali consigli ed approfondimenti. Questi i suoi canali ufficiali:
Appuntamento a settimana prossima con una nuova puntata di “Ben-essere 2.0”!
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