Nuovo appuntamento con la nostra rubrica settimanale sulla nutrizione, a cura del Dr. Giuseppe Scalercio
Molte persone si trovano a dover integrare il ferro ciclicamente durante l’anno. Questo non è assolutamente normale! Scopriamo il perché
La carenza di ferro è uno dei problemi nutrizionali più diffusi, e molte persone ricorrono a integratori per sopperire a questa mancanza.
L’integrazione continuativa non dovrebbe essere una necessità costante se il nostro organismo fosse in grado di assorbire correttamente questo minerale. In molti casi, la difficoltà a mantenere livelli adeguati di ferro nel sangue deriva da problemi di salute intestinale e da carenze di nutrienti che riducono la capacità di assorbimento.
- Il Ruolo dell’Intestino nell’Assorbimento del Ferro
Un intestino in salute è essenziale per una corretta assimilazione del ferro, che viene assorbito a livello intestinale, soprattutto nel duodeno e nell’intestino tenue. Se il microbiota intestinale è squilibrato o se la parete intestinale presenta infiammazioni, la capacità di assorbire il ferro si riduce in modo significativo. Infiammazioni, disbiosi e sindromi intestinali come il colon irritabile non solo compromettono l’assorbimento del ferro, ma interferiscono anche con la digestione e l’assorbimento di altri nutrienti fondamentali.
Questo spiega perché molti individui, nonostante l’assunzione di integratori di ferro, non riescono a mantenere livelli stabili di questo minerale nel sangue.
- Nutrienti Essenziali per l’Assorbimento del Ferro
Oltre alla salute intestinale, ci sono alcuni nutrienti che svolgono un ruolo importante nella capacità del corpo di assorbire e utilizzare il ferro. Tra i più importanti troviamo:
- Vitamina C: È tra i nutrienti che più favoriscono l’assorbimento del ferro, specialmente del ferro non eme, che si trova negli alimenti di origine vegetale. La vitamina C può trasformare il ferro in una forma più facilmente assorbibile dall’intestino.
- Folati: La vitamina B9, nota come acido folico, è essenziale per la produzione di globuli rossi e per l’assorbimento del ferro. Una carenza di folati può limitare la capacità del corpo di utilizzare il ferro.
- Vitamina B12: Anche se è più nota per il suo ruolo nella produzione di globuli rossi, una buona disponibilità di B12 favorisce un migliore assorbimento del ferro, contribuendo alla salute del sistema ematopoietico.
- Vitamina A: Questo nutriente migliora la mobilizzazione del ferro immagazzinato e ne facilita il trasporto all’interno dell’organismo.
- Magnesio: Essenziale per molte funzioni biologiche, il magnesio supporta l’equilibrio metabolico e può contribuire ad un miglior assorbimento del ferro.
- Zinco e Rame: Sono cofattori enzimatici che facilitano il metabolismo del ferro, anche se in quantità eccessive possono inibire l’assorbimento dello stesso.
- Strategie per migliorare l’assorbimento del ferro dal cibo
Per favorire un migliore assorbimento del ferro e mantenerne livelli adeguati, si possono seguire alcune strategie alimentari:
- Consumare fonti di vitamina C insieme al ferro: abbinare alimenti ricchi di vitamina C (come agrumi, fragole, peperoni) a cibi contenenti ferro, come legumi e verdure a foglia verde, per migliorarne l’assorbimento.
- Limitare il Consumo di Inibitori del Ferro: Alcuni alimenti come tè, caffè, cioccolato e prodotti ricchi di calcio possono ridurre l’assorbimento del ferro se assunti contemporaneamente. È preferibile consumarli lontano dai pasti ricchi di ferro.
- Optare per Fonti di Ferro Eme e Non-eme: Il ferro eme (presente nella carne e nel pesce) viene assorbito più facilmente rispetto al ferro non-eme (presente in alimenti vegetali). Consumare una combinazione di questi alimenti può aiutare a mantenere i livelli di ferro.
- Integrare Probiotici e Prebiotici: Favoriscono la salute intestinale e il riequilibrio del microbiota, facilitando una migliore assimilazione dei nutrienti, incluso il ferro.
- Includere Cibi Fermentati: alimenti fermentati come yogurt, kefir, kimchi e crauti aiutano a mantenere l’equilibrio del microbiota intestinale e migliorano l’assorbimento del ferro.
Se la carenza di ferro è stata una costante nella tua vita, la soluzione non è semplicemente integrare il ferro di tanto in tanto, ma intervenire più in profondità: ripristinare l’equilibrio intestinale e colmare eventuali carenze di nutrienti. Solo così il corpo sarà in grado di assorbire e utilizzare il ferro in modo ottimale. Per un supporto personalizzato su come migliorare la tua salute intestinale e ottimizzare l’assorbimento del ferro, non esitare a scrivermi in privato.
Ringraziamo il nostro Dr. Scalercio, al quale vi rimandiamo per eventuali consigli ed approfondimenti. Questi i suoi canali ufficiali:
Appuntamento a settimana prossima con una nuova puntata di “Ben-essere 2.0”!
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