Tra i migliaia di atti della maxi inchiesta sugli arresti a Cosenza, che hanno colpito il cuore della criminalità organizzata cosentina, vi è anche un verbale di perquisizione nei terreni di proprietà della famiglia Presta
“La perquisizione, a cura degli agenti della Squadra Mobile di Cosenza, ha permesso di rinvenire oltre a cinque fucili, 6 pistole, 309 cartucce, anche un artifizio pirotecnico artigianale che per potenzialità è da considerarsi ordigno esplosivo improvvisato, un secchio contenente 1,5 chili di marijuana già essicata, e infine una bomba a mano da guerra, modello F1 di fabbricazione russa.”
Fonte e articolo completo: Cosenza Channel