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Arpacal: “Due nuovi punti non conformi sul tirreno cosentino”

E’ di questa mattina la comunicazione dell’Arpacal che indica due località con valori non conformi ai fini della balneazione:

 

 

Amantea:

“Il Servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza ha comunicato, nel pomeriggio di ieri, al Sindaco di Amantea, e contestualmente alla Regione Calabria ed al Ministero della Salute, che “nel campione di acqua di mare prelevato in data 04.09.2017 lungo il litorale di Amantea è stato riscontrato un valore di Enterococchi intestinali superiore ai limiti del D.lgs. 116/08, nei punti: 100 MT SX FIUME TORBIDO Enterococchi i.= 1875 UFC/100ml e 100 MT DX FIUME TORBIDO Enterococchi i.= 2500 UFC/100ml”. Pertanto le suddette aree non sono idonee alla balneazione

“Sarà compito del Comune – scrive il Servizio Acque dell’Arpacal – avvisare la cittadinanza, identificare e rimuovere la causa dell’inquinamento, dandone comunicazione allo scrivente Servizio, al Ministero della Salute e alla Direzione Scientifica di ARPACAL. Verranno effettuati campionamenti suppletivi e, in caso di esito positivo, sarà data tempestiva comunicazione ai Comuni interessati per poter rimuovere il divieto temporaneo per come previsto dal D.Lgs.116/08 art.5 , comma C”.”

 

San Lucido:

“Il Servizio tematico Acque del Dipartimento Arpacal di Cosenza ha comunicato questa mattina al Sindaco di San Lucido, e contestualmente alla Regione Calabria ed al Ministero della Salute, che “nei campioni di acqua di mare prelevati in data 05.09.2017 lungo il litorale di San Lucido è stato riscontrato un valore di Enterococchi intestinali pari a 300 UFC/100 ml, non conforme ai limiti del D.Lgs. 116/08 (valore limite 200 UFC/100 ml) nel punto denominato “150 mt sx torrente San Cono”. Pertanto la suddetta area non è idonea alla balneazione.

Sarà compito del Comune avvisare la cittadinanza, identificare e rimuovere la causa delf inquinamento, dandone comunicazione allo Servizio Acque cosentino di Arpacal, al Ministero della Salute e alla Direzione Scientifica di ARPACAL. Verranno effettuati campionamenti suppletivi e, in caso di esito positivo, sarà data tempestiva comunicazione al Comune di San Lucido per poter rimuovere il divieto temporaneo per come previsto dal D.Lgs.116/08, art.5, commaC.”

 

Fonte sito Arpacal