Notizie ed informazioni di Cosenza e Provincia

Alla Calabria la maglia nera per i cani avvelenati: circa 3mila in cento giorni

L’associazione Aida: «Servono denunce e leggi severe per la messa al bando dei prodotti utilizzati per questo sterminio»

 

 

 

“Il fenomeno degli avvelenamenti è di proporzioni nazionali e risulta più attivo al sud in quanto qui si concentra la maggior parte dei cani randagi presenti sul territorio nazionale, in particolare da quanto ci è dato sapere il fenomeno ha proporzioni maggiori nelle provincie di Cosenza e Reggio Calabria.”

 

 

Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria