Riceviamo alcune testimonianze divergenti sulla scuola di Rende:
“Tra proteste dei genitori, smentite da parte del Comune e precisazione dei proprietari, va avanti da giorni la “querelle” riguardante i locali di via Verdi, magazzini inopinatamente promossi ad aule scolastiche per gli iscritti all’Istituto Comprensivo Falcone di Quattromiglia.
A questo punto vogliamo dar voce anche ai bambini, che sono i diretti interessati e, oltretutto, sono la bocca della verità?
Ebbene, i piccoli ammettono candidamente che, sì, indossano per tutto il periodo delle lezioni i piumini, se non berretti di lana e sciarpe perché, sì, fa freddo!
Comunque sia, i suddetti locali sono apparsi sin dall’inizio del tutto in adeguati ad ospitare alunni di una scuola elementare, perché privi di basilari elementi di sicurezza.
La sicurezza nelle scuole non consiste soltanto nelle misure anti-Covid (distanziamento, mascherine, ecc), sicurezza è anche proteggere alunni ed insegnanti dal rischio di bronchiti, polmoniti o altre forme di raffreddamento, che possono essere ugualmente pericolose.
I genitori dovrebbero sapere quando sarà posta fine a questa incresciosa situazione e anche per quanto tempo ancora dureranno i lavori di ristrutturazione dell’edificio scolastico.
Possibile che questo Comune, un tempo considerato in tutta Italia modello di buona amministrazione, la “città dalle 1000 luci” (ora tutte spente…) non mostri la dovuta sensibilità ed attenzione ad un settore così importante come la scuola?
Attendiamo segnali di un concreto interessamento al problema e alla sua possibile soluzione.”
(Il papà di un alunno)
Queste invece le parole della rappresentante di classe che si è recata sul luogo:
“Stamattina come membro del consiglio d’istituto sono andata in perlustrazione nei locali a via Verdi.
La scuola mi sembra tutt’altro che di terzo mondo, al momento non ho trovato stufe né nelle classi e né nei magazzini.
I bagni sono nuovi e puliti.
Riguardo il contatore, è scattato una sola volta dopo 1h e30 che ero presente ma il bidello lo ha azionato in 34 secondi e tutte le classi avevano il condizionatore che è ripartito subito con temperatura 23 gradi.
L’ rspp ha misurato la temperatura da lunedì ad oggi e oscilla tra i 18/20 gradi.
I bambini erano tutti senza cappotto e lo stesso le insegnanti.
I bidelli invece uno lo aveva un altro no.
La dirigente, si mette a disposizione per incontrare all’interno dei locali i genitori rappresentanti che lo chiederanno, così da poter comprendere che la scuola, con carte in mano, ha richiesto un potenziamento che non avviene, in quanto il gestire di energia non si sa per quale motivo non riesce ad effettuare la voltura in tempi brevi.
Questo per far presente che all’istituto Rende Quattromiglia si fa scuola, una scuola fatta di gioia e amore e sarà così per chiunque decida di far parte di questa grande famiglia.”
Ecco le foto della scuola