La pena inflitta è di sei anni e mezzo di reclusione. La denuncia è partita dall’insegnante di sostegno della giovane vittima
“Sette anni di attenzioni morbose (dal 2009) sfociate poi negli abusi perpetrati dallo zio. La giovane, originaria di Torano Castello, ha trovato la forza e il coraggio di raccontare tutto alla sua insegnante. Sono stati poi i carabinieri di Torano Castello a raccogliere le dichiarazioni dei testimoni e verificare con cura le dichiarazioni”
Fonte ed articolo completo qui: Corriere della Calabria