Riceviamo le parole del nostro lettore Francesco:
Salve a tutti, mi chiamo Francesco, ho 36 anni e mi ritrovo ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Annunziata di Cosenza.
Cinque giorni fa mi hanno diagnosticato una macchia tra il cranio ed il cervello tramite una TAC. Immaginate la paura. Non è stato facile aspettare gli altri esiti dei risultati per verificare di che tipo di macchia si trattasse, anche se il dott. Quaglietta era certo si trattasse di un ematoma.
Due giorni dopo il risultato degli esami programmarono l’intervento, che avrebbe eseguito il dott. Lentini e la sue equipe. L’intervento consisteva nell’inserire all’interno del cranio due drenaggi che si occupavano di esporre fuori la macchia che mi provocava complicazioni agli arti.
Il dott. Lentini e la sua equipe fecero un fantastico lavoro e l’intervento riuscì nei migliori dei modi.
Passati due giorni dal mio intervento, dopo essersi accertati che i drenaggi avevano compiuto il proprio lavoro e fatto sparire la macchia che mi era stata diagnosticata, questi furono rimossi e mi misero dei punti alla ferita.
Oggi finalmente sono sparite le paure, mi sento rinato e ci tenevo a scrivere tutto ciò per ringraziare il reparto di neurochirurgia dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, tra cui tutta l’equipe medica, in particolare il dott. Lentini per la sua bravura e personalità, il dott. Quaglietta che con la sua esperienza mi rassicurò nonostante ancora gli esiti non furono arrivati, e tutto il reparto dalla caposala, ai medici, agli infermieri fino agli oss, che lavorano in questo reparto dove, se pur si vive una cruda realtà, nei loro volti non manca mai il sorriso e la loro disponibilità.
La sanità in Calabria è, per fortuna, anche questa! Grazie di tutto!
Francesco Berlingieri
