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Ben-Essere 2.0: “Occhio ai rischi delle mode alimentari: Il Caso di Zhanna Samsonova”

Nuovo appuntamento con la nostra rubrica settimanale sulla nutrizione, a cura del Dr. Giuseppe Scalercio

Nell’era dei social media, le mode alimentari estreme si diffondono con rapidità allarmante.

Diete che promettono salute perfetta, longevità e una silhouette invidiabile spesso diventano virali, portando milioni di persone a seguire regimi alimentari radicali. Tuttavia, questi approcci estremi possono avere conseguenze devastanti, come dimostra la storia di Zhanna Samsonova, l’influencer morta a soli 39 anni per malnutrizione.

Il Caso di Zhanna Samsonova: Un Avvertimento

Zhanna Samsonova, nota come @ZhannaDArt su Instagram, era diventata una celebrità nel mondo del fruttarismo. Per sei anni, ha vissuto esclusivamente di succhi di frutta, germogli e semi, promuovendo questa dieta come la chiave per una vita sana e lunga. Purtroppo, il suo corpo ha pagato un prezzo altissimo per questa scelta. A luglio 2023, Zhanna è deceduta per cause legate alla malnutrizione, lasciando dietro di sé una scia di domande e preoccupazioni.

La sua morte ha scioccato molti, ma per chi è a conoscenza dei rischi delle diete estreme, questo tragico epilogo non è stato del tutto inaspettato. Zhanna rappresentava il volto visibile di una realtà inquietante: quella di milioni di persone che, spinte da informazioni fuorvianti e da modelli irraggiungibili, mettono a rischio la propria salute seguendo regimi alimentari insostenibili.

Il Pericolo delle Diete Estreme

Le diete estreme spesso escludono interi gruppi alimentari e demonizzano cibi che, in realtà, sono essenziali per il nostro organismo. Quando si elimina una vasta gamma di nutrienti dalla propria dieta aumenta il rischio di carenze che possono portare a problemi gravi, come debolezza muscolare, perdita di massa ossea, problemi cognitivi e nei casi più gravi alla morte.

L’ossessione per il “cibo puro” e il desiderio di seguire modelli alimentari presentati come “naturali” o “detox” possono portare a disturbi alimentari come l’ortoressia, una condizione in cui la persona è ossessionata dal mangiare cibi considerati sani, evitando tutto il resto. Questo comportamento può sfociare in una malnutrizione cronica, con effetti devastanti sul corpo e sulla mente.

I social media hanno amplificato il fenomeno delle diete estreme, con influencer che promuovono regimi alimentari non supportati da evidenze scientifiche. Spesso, questi individui non sono esperti di nutrizione, ma riescono comunque a influenzare un vasto pubblico, sfruttando il potere delle immagini e delle testimonianze personali. Le persone, attratte dalla promessa di risultati rapidi e miracolosi, adottano queste diete senza considerare i potenziali rischi.

Ho deciso di scrivere questo articolo a circa un anno nel ricordo di Zhanna Samsonova e con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sui pericoli delle diete estreme e sull’importanza di un approccio equilibrato alla nutrizione. È essenziale educarsi e fare scelte alimentari basate su evidenze scientifiche, piuttosto che su mode passeggere.

Un’alimentazione sana non dovrebbe mai escludere gruppi alimentari fondamentali, né basarsi su regimi che promettono risultati irrealistici.

Questa storia ci fa comprendere che la salute è una questione di equilibrio, non di estremi.

Prima di intraprendere qualsiasi dieta è fondamentale consultare un professionista specializzato, mai affidarsi ad approcci estremi e ricordare che il cibo è una fonte di energia e benessere, non un nemico da combattere.

Non lasciamoci ingannare dalle promesse di perfezione che vediamo online, la vera salute si costruisce giorno per giorno, con scelte consapevoli e informate.

Ringraziamo il nostro Dr. Scalercio, al quale vi rimandiamo per eventuali consigli ed approfondimenti. Questi i suoi canali ufficiali:

Appuntamento a settimana prossima con una nuova puntata di “Ben-essere 2.0”!

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