“«Atlantide» è un’idea innovativa che valorizza il mare e la costa” – Dalla pagina Facebook “Parchi Marini Calabria”:
Nelle acque cristalline dell’Isola di Cirella, nel comune di Diamante, sta prendendo forma un progetto straordinario che promette di diventare un punto di riferimento mondiale: il Museo Subacqueo “Atlantide”. Questo piccolo isolotto, parte della ZSC “Isola di Cirella” e dei “Fondali Isola di Cirella”, entrambe gestite dall’Ente per i Parchi Marini Regionali della Calabria (EPMR), sarà presto la dimora di un museo unico nel suo genere.
L’Ente, guidato dal commissario straordinario Raffaele Greco, ha deciso di sostenere con un significativo contributo questo ambizioso progetto ideato dall’artista Francesco Cisco Minuti. “Atlantide” è un’idea innovativa che valorizza il mare e la costa mediante esposizioni artistiche uniche nel loro genere. Prevede infatti l’installazione di peculiari sculture, realizzate dallo stesso Minuti, nei fondali della splendida isola di Cirella, che daranno vita a un museo sottomarino senza eguali.
Mentre vediamo l’artista all’opera, impegnato nella realizzazione dei basamenti per le statue, possiamo già intravedere l’alba di un sogno. Con ogni colpo di scalpello, Minuti sta plasmando le fondamenta di un regno sommerso, dove le statue silenti riposeranno tra le onde, immerse nell’abbraccio eterno del mare.
Le sculture, che rappresentano perlopiù figure umane, sono realizzate in un materiale speciale che favorisce la biodiversità. Dopo la loro collocazione, infatti, la fauna e la flora che popolano i fondali dell’isola interagiranno con esse, trasformandole nel tempo e dando vita a un museo in continuo mutamento.
L’idea di “Atlantide” è nata durante il periodo del lockdown, come racconta lo stesso Minuti: «Ho progettato “Atlantide” quando eravamo soggetti a restrizioni e i musei erano chiusi. Ho pensato a come, nei periodi più bui della storia dell’uomo, come quello pandemico, si potesse fruire dell’arte e della cultura. Così ho coniugato le mie due passioni: l’arte e il mare, pensando di collocare le mie opere immerse nella natura. Ogni “pericolo” di assembramento sarebbe stato scongiurato e tutti avrebbero potuto godere di una sublimazione della bellezza».
Il progetto ha mosso i suoi primi passi nel 2020, con le prime installazioni che hanno subito attirato migliaia di visitatori, trattandosi del primo museo subacqueo italiano. Tuttavia, alcune statue furono successivamente trascinate via dal mare – parte integrante dell’esperienza museale – mentre altre furono rubate. Per questo, ora si prevede di collocare le sculture su opportuni basamenti, rendendone difficile la rimozione.
L’Ente sposando e promuovendo il progetto “Atlantide”, è certo che l’iniziativa contribuirà non solo alla valorizzazione del Parco Marino della Riviera dei Cedri, di cui l’Isola di Cirella fa parte, ma anche alla promozione delle bellezze marine attraverso un turismo sostenibile. “Atlantide” non è solo un museo, ma un luogo magico dove arte e natura si fondono nelle profondità marine, creando un’opera d’arte sospesa nel tempo e nello spazio.
Queste alcune immagini:
