In ricordo dell’infermiere della struttura ospedaliera cosentina
Venerdi 21 giugno, a poco meno di due mesi dall’improvvisa scomparsa di Mario Tarasi, infermiere stomaterapista dell’Annunziata (articolo QUI), una targa commemorativa in suo ricordo è stata esposta all’ingresso dell’Ambulatorio di Stomie dell’Ospedale alla presenza dei colleghi, dei familiari e di tanti amici.
La targa riporta: “In ricordo dell’infermiere Dott. Mario Tarasi, professionista che con impegno e dedizione ha offerto il massimo servizio per la cura delle persone bisognose.”
“Questo è un riconoscimento a Mario, ma soprattutto un riconoscimento all’attenzione che aveva verso l’umano”, esordisce così Padre Antonio ricordando Mario, prima della benedizione.
Mario aveva profonda passione e dedizione per il suo lavoro, e in particolar modo per i pazienti dell’ambulatorio che oggi lo ricorda, “ma era il suo sorriso, la sua umanità e la serenità che trasmetteva agli altri che lo rendevano veramente speciale” così lo ricorda una collega.
Lavorava con passione, si relazionava con umanità, si avvicinava alla sofferenza con sensibilità, si imponeva con fermezza davanti alle storture. Oltre alla sua grande preparazione, esercitava la gentilezza non solo con i suoi pazienti, ma anche con tutti coloro che quotidianamente incontrava.
“In questo giorno speciale di commemorazione, il nostro ricordo ti accarezza caro Mario, con spontaneità e con affetto, senza sfarzo, ma con la semplicità necessaria a ricalcare la delicatezza della tua persona e dei tuoi gesti. Scende qualche lacrima, ma sul volto di tutti spunta un sorriso perché mentre compostamente insieme ti preghiamo, ci sembra di vederti in questo corridoio, in quest’ambulatorio, indaffarato e sorridente, concentrato e coinvolto, composto e scrupoloso” (un amico).