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Ben-essere 2.0: Glutine nascosto – Dove si trova? I consigli del nostro esperto:

Nuovo appuntamento con la nostra rubrica settimanale sulla nutrizione, a cura del Dr. Giuseppe Scalercio

GLUTINE NASCOSTO – Dove si trova?

Il glutine, una proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale, è diventato oggetto di attenzione crescente negli ultimi anni a causa delle sue implicazioni sulla salute intestinale.

Per alcune persone, come i celiaci, il glutine può scatenare gravi reazioni autoimmuni, mentre per altri può provocare disturbi meno gravi ma comunque fastidiosi, a causa di una sensibilità al glutine o intolleranza al glutine; situazione meno grave che spiega eventuali fastidi assumendo il glutine anche se non c’è celiachia.

  • La CELIACHIA è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente il tessuto intestinale in risposta al glutine e provocando una serie di sintomi, tra cui diarrea, gonfiore addominale, dolori articolari, affaticamento e perdita di peso. La celiachia è una condizione cronica e la sola cura è una rigorosa esclusione del glutine dalla dieta per tutta la vita.
  • La GLUTEN SENSITIVITY (o intolleranza al glutine), è una condizione in cui le persone manifestano sintomi gastrointestinali e altre manifestazioni cliniche dopo l’assunzione di glutine, ma senza avere celiachia. I sintomi possono includere gonfiore addominale, mal di testa, affaticamento, dolori articolari e sintomi simili a quelli della sindrome dell’intestino irritabile. Sebbene meno gravi della celiachia, questi disturbi possono comunque compromettere la qualità della vita.

Per coloro che soffrono di sensibilità al glutine, la gestione della dieta può comportare una rotazione degli alimenti in modo da limitare l’assunzione di glutine durante la settimana e variare la dieta. Ciò aiuterà a ridurre l’infiammazione e i sintomi associati alla sensibilità al glutine.

Per entrambe le categorie (celiaci ed intolleranti al glutine) è importante prestare attenzione agli alimenti che potrebbero contenere glutine nascosto.

Si tratta di prodotti alimentari non sospetti che possono contenere il glutine come ingrediente.

Tra questi cibi spiccano:

– Salsa di soia

– Birra

– Gomme da Masticare

– Besciamella

– Mix di spezie

– Prodotti Pronti Surgelati

Questi alimenti possono essere fonti sorprendenti di glutine e possono contribuire ad avere quella classica sintomatologia. Fare molta attenzione alle etichette è ovviamente la migliore arma che abbiamo a disposizione.

Per coloro che soffrono di celiachia, la limitazione del glutine è fondamentale per prevenire danni al tessuto intestinale e proteggere la salute a lungo termine. È raccomandato di non superare un’assunzione giornaliera di 10 mg di glutine per mantenere la salute intestinale e ridurre il rischio di complicazioni associate alla malattia. Mentre chi soffre di sensibilità al glutine (gluten sensitivity) può avere maggiori libertà nel fare qualche eccezione.

In conclusione, sia la celiachia che la sensibilità al glutine richiedono una gestione attenta della dieta e una consapevolezza degli alimenti che contengono glutine. Per coloro che soffrono di queste condizioni, evitare o limitare il glutine può portare a un miglioramento significativo dei sintomi e al raggiungimento di una migliore qualità di vita.

Ringraziamo il nostro Dr. Scalercio, al quale vi rimandiamo per eventuali consigli ed approfondimenti. Questi i suoi canali ufficiali:

Appuntamento a settimana prossima con una nuova puntata di “Ben-essere 2.0”!

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