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Lettere 2.0: “Sei stato ucciso dall’indifferenza. Scusaci Otto… siamo arrivati troppo tardi…!”

Riceviamo le parole della nostra lettrice Lucrezia:

Bello come un fiore, ucciso dall’indifferenza. Siamo arrivati troppo tardi, mi dispiace averti trovato quando ormai era finita, e c’era chi già lo sapeva.

Frattura cranica, mandibolare, e alla zampa. Pelle e ossa, con problemi ai reni dovuti alla leishmaniosi, mi chiedo chi ti abbia fatto questo, perché tu un collare lo avevi… Se padrone si può chiamare una persona che ti riduce in questo stato.

E magari tu gli volevi anche bene, lo avresti anche perdonato per il male che ti ha causato, perché siete fatti così…vivete per amore, per qualche crocchetta, e per rendere felici il vostro padrone.

Il tuo sguardo si perdeva nel vuoto, cercavi un modo per spostarti dalla strada, ma non riuscivi, il tuo corpo era troppo debole. Tra le centinaia di macchine che sono passate, nessuno ti ha degnato di uno sguardo.

Ci siamo incrociati per caso, ti ho accarezzato, mi chiedo se l’amore dietro una carezza l’avevi mai sentito nella tua breve vita. Ti ho coperto con una sciarpa calda che era nella mia macchina. Ti ho visto crollare davanti a me, ma la speranza, mi dicevano di non perderla, comunque.

Un cuore distrutto come lo è il mio ora. Non ero la tua padrona, mi sarebbe piaciuto diventarlo, ma il dolore dell’averti perso lo sento, eccome. Adesso, quel freddo gelido, che sentivi tu, lo sento anche io, nelle ossa.

Tante domande, poche risposte, o meglio risposte che non mi spiego. Un mondo dove importa di più il potere, i soldi, non mi appartiene, non lo sento mio.

Ringrazio chi ci ha dato una mano sul momento, sul posto, e dopo… è stato essenziale. Ti ho dato quello che ho potuto, ma era ormai troppo tardi, mi dispiace infinitamente.

Buon viaggio Otto, amore mio🌈❤️‍🩹”

Sono queste le parole che Lucrezia Morrone ha dedicato al cane, poi chiamato Otto, trovato domenica pomeriggio vicino il bivio di Torano Castello.

In precedenza era stato diffuso il seguente appello… ma purtroppo per il povero Otto non c’è stato più nulla da fare:

In tarda serata, su una chat di volontari animalisti, arriva una segnalazione riguardante un cane investito allo svincolo di Torano (Cs). Devo dire, con grande soddisfazione, che si è attivata una rete di soccorso importante. I due ragazzi, Giorgio e Lucrezia che hanno avuto compassione del piccolo cagnolino investito, quasi moribondo a ciglio strada, hanno chiesto aiuto chiedendo come fare.

Avendo coltivato nel tempo amicizie sincere, di stima e rispetto tra volontari, sono riuscita ad avere risposte abbastanza rapide. Ho allertato i carabinieri i quali sono stati disponibili e gentili, i vigili del Comune di Torano, i quali mi hanno richiamato piu volte per avvisarmi che si stavano recando sul posto e che la procedura di emergenza era attivata con l’arrivo dell’ambulanza veterinaria, per dare il primo soccorso al cane incidentato.

Si sottolinea che non è importante l’appartenenza a questa o a quella organizzazione animalista, ma il rapporto di amicizia e stima che si instaura con le volontarie del territorio, nonchè lo scopo comune di salvare la vita dei tanti cani abbandonati, dimenticati, invisibili agli occhi dei più.

Adesso dobbiamo sperare che il cane investito, un “setterino”, possa farcela. Le sue condizioni di salute non sono rassicuranti. Ringrazio la mia cara amica Anna Velardi animalista da sempre per amore e passione, per il suo supporto immediato, recandosi sul posto. Sono speranzosa che qualcosa possa cambiare se si opera in squadra con rispetto.

Ciao Otto…

Questo il video allegato alla segnalazione:

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