Continua l’attenzione sulla vertenza dei tirocinanti in Calabria, 4mila i lavoratori Tis impegnati nei percorsi di inclusione sociale negli Enti pubblici e privati che aspettano una soluzione concreta di contrattualizzazione e dignità al lavoro.
Ancora una salita abbastanza ripida da percorrere dichiara la FelSa CISL in un incontro tenutosi giovedì 22 febbraio a Castrolibero, dove hanno partecipato anche i tirocinanti dei comuni limitrofi di Marano Marchesato, Marano Principato, Rende, Montalto Uffugo e Bisignano.
P”er noi la lotta continua” – ha sottolineato Gianni Tripoli, Segretario Generale Regionale FeLSA CISL – “a fianco dei lavoratori e va ripresa con maggiore forza, dando voce alla complessità e diversità delle esigenze ma soprattutto ricordando ancora una volta il mancato riconoscimento dei diritti essenziali più volte denunciato.
Attendiamo in un intervento più forte e determinato dalla Regione Calabria e dal Governo Centrale per ottenere opportunità assunzionali e inseguito per mettere una reale stabilizzazione nei posti di lavoro in cui sono impegnati da anni gli ex percettori di mobilità in deroga.”
“Al fine di migliorarne le condizioni lavorative e soprattutto mettere fine al loro disagio sociale” – conclude Enzo Musolino, Segretario Regionale CISL. Presente all’assemblea anche il vicesindaco del comune di Castrolibero Francesco Serra, che ha mostrato solidarietà da parte dell’amministrazione comunale nei confronti dei lavoratori e nel riconoscimento di una dignità lavorativa, sottolineando l’importanza dei Tis e come quotidianamente gli stessi contribuiscono al funzionamento della macchina amministrativa nei Comuni, nelle Asp, nelle Province, nelle scuole, e in enti privati.