Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice, inviatoci ieri sera, direttamente dal Pronto Soccorso dell’Annunziata:
“Buonasera, non è che non abbia niente da fare ma il resoconto di una serata al Pronto Soccorso di Cosenza, in tempo reale eh, vale sempre la pena di farlo.
Per fortuna siamo dovuti recarci in questo posto solo per il morso di un cane, niente codice rosso, quindi prepariamoci alla notte di “passione”. Ma la paziente è anziana con patologie importanti che non le consentono di “resistere” per tanto tempo su una sedia sgangherata.
Capisco che i medici siano sotto pressione, ma hanno anche rotto i cXXXXXXi con questo atteggiamento: non puoi chiedere nulla che ti rispondo sempre ‘sono occupato, non vedi?’.
Si sopporterebbe meglio se tutta la “compagnia” fosse più accomodante, non pretendo accogliente…! Capisco tutto, ma a tutto c’è un limite…!
Hanno scelto il loro lavoro e hanno anche la possibilità di scegliere se andarsene in una missione in africa, in un pronto soccorso nel Bronx o anche a fare in cxxo, perché io sono stanca di capire, giustificare, accettare incondizionatamente!
Chiedo scusa per lo sfogo, ma davvero ognuno ha il suo….medici compresi!
Per fortuna sembra niente di grave per quel che ci riguarda. Per il resto non mi rassegno a tanto dolore…!“
(Lettera firmata)
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